Prosegue il momento complicato dell’Albino-Gandino, che crolla tra le mura amiche contro i rivali della Fiorente Bergamo. La prima frazione di gioco non regala particolari occasioni da gol, ma la partita si dimostra davvero gradevole grazie ai ritmi intensi e al gioco offensivo proposto da entrambe le formazioni.

Ci prova subito l’Albino-Gandino con Ongaro che invola sulla fascia Benzoni il quale supera il diretto marcatore e lascia partire una traiettoria insidiosa costringendo Micheletti ad una parata in bagher. Palla gol clamorosa per la Fiorente al 24’ quando Manenti scatta con i tempi giusti sul filo del fuorigioco, taglia fuori Carrara T. in velocità e a tu per tu con Speroni incrocia troppo la conclusione che termina sul fondo per centimetri.

Alla mezz’ora Benzoni ripropone ancora un’azione personale rientrando sul destro e calciando sul primo palo senza impensierire Micheletti. Inizia la ripresa e dopo una ventina di secondi cambia il risultato: Ratti lotta e corre sulla fascia e crossa verso Manenti che calcia malamente di prima intenzione verso il secondo palo dove sbuca Panza che senza problemi ribadisce in rete.

Ospiti vicinissimi al raddoppio grazie a Ribolla che conquista palla sulla trequarti e allarga per Ratti e da questi a Mangini che calcia in corsa sotto la traversa, ma Speroni dice di no con un intervento clamoroso in controtempo. Prova a rimettere in piedi i suoi Mister Radici che cambia modulo e alza il baricentro della squadra. Gli ingressi dalla panchina sembrano portare i primi frutti già al 15’st quando Pellegrinelli pesca in area il taglio di Adiansi che in terzo tempo prolunga il pallone verso il palo lontano senza inquadrare lo specchio della porta.

La Fiorente si chiude efficacemente nella propria metà campo e allora Ongaro tenta il gol della domenica con una botta dalla lunghissima distanza, ma Micheletti non si fa sorprendere dal rimbalzo del pallone e respinge a lato. Col passare dei minuti il nervosismo inizia a prendere il sopravvento, alimentato sia dalla foga dei padroni di casa nel cercare il pareggio, sia da alcune iniziative provocatorie della Fiorente. Nel pieno dei 5’ di recupero gli ospiti chiudono i conti in ripartenza: Ratti vola sulla sinistra e trova l’imbucata per Berardelli che mette a sedere Speroni e sigilla il definitivo 0-2.

Vittoria meritata per la Fiorente Bergamo, capace di offrire un gioco scoppiettante sulla trequarti e una solidità difensiva preziosa. Più di un rimpianto per l’Albino-Gandino, non tanto per le occasioni da gol mancate, quanto per la cattiva gestione dell’intera ripresa a seguito dello svantaggio.

Luigi Colombo