Una delegazione dell’AC Reggiana ha portato un po’ di granata ai Chiostri di San Pietro, per la festa della Polizia di Stato che si è svolta nella giornata di ieri.
Erano presenti il Vicepresidente Giuseppe Fico, il Direttore Generale Vittorio Cattani, il Segretario Generale Nicola Simonelli, il Responsabile progetti Speciali Alessandro Marconi, la Responsabile tecnica del Settore Femminile Viola Langella, il Presidente di AC Reggiana Academy Asd Stefano Ferri, il Segretario del Settore Giovanile Nicola Brunelli e una rappresentanza dei ragazzi e delle ragazze del Settore Giovanile e Femminile della Società.
Dichiarazioni Responsabile Progetti Speciali AC Reggiana Alessandro Marconi
«E’ stato per noi un grande onore, oggi, essere invitati e partecipare a questa bellissima festa della città, assieme a tutte le principali autorità, e testimoniare ancora una volta la nostra vicinanza alla Questura, alla Polizia ed a tutte le forze dell’ordine. La proprietà attuale di AC Reggiana Calcio si impegna attivamente, sia in campo che “fuori campo”, cercando di realizzare un progetto che vada oltre il pallone e si estenda al territorio, con Provincia Granata, ed alla quotidianità, con un’attenzione soprattutto delle fasce dei ragazzi più giovani, assieme ad Unimore, alla Polizia Municipale, al Provveditorato agli studi ed a tutta la città».
Dichiarazioni Segretario Generale AC Reggiana Nicola Simonelli
«Da anni partecipiamo attivamente a progetti condivisi con Questura e tutte le autorità cittadine e la nostra presenza oggi vuole ribadire questo nostro impegno, per quanto di nostra competenza a collaborare in un’ottica di responsabilità sociale alla vita del nostro amato territorio. A dimostrazione di questo, abbiamo il piacere di comunicare che abbiamo da poco vinto un bando della Fondazione Manodori che ha per oggetto il “Calcio di strada” che proprio partendo dalle regole e dinamiche che si attuano giocando a calcio in strada possano contribuire a sviluppare un programma che miri alla crescita e allo sviluppo di competenze dei giovani partecipanti, trasferendo gli strumenti adeguati a diventare protagonisti attivi del cambiamento, impiegando le capacità e l’intraprendenza necessarie per agire e costruire un mondo migliore».